sabato 1 settembre 2007

Piccolo passato, piccolo ricordo

A sentirmi ronzare in testa un piccolo sciame di ricordi, a tirarli fuori un incontro, ben interpretato da me, indiretto solare e distaccato, fin bello, credo. Lo sciame indisponente è arrivato rannuvolando il sole ed è passato oltre lasciando quel gusto doloroso del passaggio. Ma il dolore è un piccolo dolore, di un piccolo ricordo. Lui nel ventaglio insieme agli altri, belli. Miei. Dolcemente-amari, sono la vena nera, anima del liquore che mi alimenta; alimenta le rare pagine, alimenta un triste e orgoglioso modo di essere... e scrivere queste righe mi mette un'affilata sciabola tra le mani, mi mette nell'olimpo, mi dona linfa e mi fa chiudere ancora le parentesi di una dissennata abitudine al sussulto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Eccomi, felice di essere arrivata uno!
Mi sono guardata attorno e ho trovato qualcosa che riconosco e qualcosa di sorprendente. Mi ha fatto contenta.
La vena dolce-amara mi fa venire in mente i tannini del vino rosso.
Vienimi a trovare che beviamo :)
E.