se non posso sfogarmi qui, su questa bianchissima carta virtuale, o cibernetica per usare un termine un po' desueto. Non so se scrivere abbia ancora il potere taumaturgico e apotropaico di un tempo. Un tempo si avevano al proprio attivo molti piu` vantaggi.
Il tempo, l'usura, i peccati giocano contro. Affinano le armi mentre io affino gli sbagli.
La vita e` quel tesoro che crediamo di aver per diritto e invece e` da difendere tutti i giorni. Lo sara` questo o forse lo sara` domani o forse tra dieci o venti anni.... piu` in la` non vado per onesta` e pudore. Gli anni sono in numero consistente alle mie spalle. E non e` sempre stato cosi`. Da un lato questo e` un successo. Ci vogliono cosi` tante cose per vedere un buon raccolto o un uomo vecchio che mi stupisco tutte le volte che vedo un buon raccolto e un uomo vecchio (F.G.).
Ma io non sono un uomo vecchio. Non sono un buon raccolto. E non ho passione per la botanica e l'agricoltura. E i miei rami sono aridi e privati delle belle foglie d'un tempo. Ma forse e` solo uno di quei giorni in cui non ti rammenti di difendere il tuo tesoro e squalifichi la vita prima che ella squalifichi te.
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